Parrocchia S. M. Regina della Pace - Tor Vergata Roma

Diocesi Suburbicaria Tuscolana

Sotto la tua protezione...
  • HOME
    • Lettera del parroco
    • Sostieni la tua parrocchia
  • Evidenza
  • Lavori
  • La parrocchia
    • Il nostro vescovo
    • La chiesa
    • Orari
    • Dove Siamo
    • La storia
    • Il territorio
    • La Santa Patrona
  • Sacramenti
    • Catechesi Sacramentale
      • Battesimo
      • Prima Confessione
      • Prima Comunione
      • Cresima
      • Matrimonio (Percorsi catechistici per i fidanzati)
      • Unzione degli infermi
    • Catechesi permanente
      • Riflessioni sui grandi temi biblici
    • Omelie – Anno C
    • Preghiera
      • Via Crucis – Essere Testimoni
      • Consacrazione dell’umanità al Cuore Immacolato di Maria Santissima
      • Maggio, mese di Maria Santissima
      • PREGHIERA A SAN GIUSEPPE
      • Crociata di Preghiera
      • Adorazione Eucaristica
      • Il Santo Rosario
      • Sulla Tua Parola
  • Servizi Pastorali
    • Caritas
    • Liturgia
      • Sussidi Liturgici
      • Il Messale Romano Nuovo
      • Coro
      • Ministranti
      • Ministri straordinari dell’Eucaristia
    • Giubileo
      • Settimana Giubilare
    • Oratorio +
      • Oratorio
      • Scuola Calcio
      • Uso Campo da Calcio in Oratorio
    • Missione Giovani
      • Centri d’Ascolto Missione Famiglie
      • Incontri al largo dei giovani
  • Album
    • Estate Ragazzi 2024
    • Estate Ragazzi edizione 2023
    • Via Crucis 2023
    • Pellegrinaggio al Presepe di Greccio
    • Campo di Calcio recuperato (7-9/06/2022)
    • Via Crucis
    • Centro Estivo 2021
    • Albero di Natale 2019
    • Fantasie e Creatività
    • Missione Giovani 5-12 maggio 2019
  • Contatti

Giovedì Santo – Coena Domini

17 Aprile 2025 by Djrl

Giovanni 13,1-15

Carissimi fratelli e sorelle,

questa sera entriamo nel cuore del triduo pasquale, e lo facciamo radunati attorno a questo altare, come quella sera di duemila anni fa, nel Cenacolo. Il Vangelo che abbiamo ascoltato ci conduce in quel luogo intimo e solenne dove Gesù, sapendo che «era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre», compie gesti che non possiamo dimenticare.

«Avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine».

Queste parole sono la chiave di tutto. In esse troviamo racchiuso il senso della Pasqua, dell’Eucaristia, del sacerdozio, della Croce. Gesù ci ama non con un amore generico o temporaneo, ma fino in fondo, fino all’ultima goccia di sangue, fino all’ultima briciola di pane spezzato, fino all’ultimo gesto di servizio umile: lavare i piedi ai suoi discepoli.

Il gesto della lavanda dei piedi, che Giovanni pone al centro del racconto della Cena, non è in contraddizione con l’istituzione dell’Eucaristia: ne è il volto visibile. Perché ciò che Gesù compie quella sera – prendere il pane e il calice, benedirli, spezzarli, darli – è il dono totale di sé, anticipazione della Croce e memoriale di un amore eterno.

Nel pane e nel vino consacrati, Cristo si fa cibo per la nostra fame più profonda. E nel gesto umile del servo che lava i piedi ai suoi, ci mostra che l’amore vero si fa piccolo, si china, si sporca le mani, non per obbligo ma per scelta.

L’Eucaristia e la lavanda dei piedi sono due facce dello stesso mistero: Dio si fa servo, Dio si dona, Dio si consuma per amore.

Nel gesto del Maestro che si cinge il grembiule e si inginocchia davanti ai suoi discepoli – compreso Giuda, che già aveva nel cuore il tradimento – vediamo un amore che non fa distinzioni, che non si ritira davanti al rifiuto, che non si scandalizza della fragilità umana. Questo amore diventa il fondamento di una nuova comunità: la Chiesa, chiamata a celebrare l’Eucaristia e a vivere nell’amore reciproco.

Gesù ci dice con chiarezza: «Vi ho dato l’esempio, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi».

Celebrare il Giovedì Santo significa allora lasciarci lavare i piedi da Lui – lasciarci amare – e poi imparare a lavarli gli uni agli altri: nelle nostre famiglie, nelle nostre comunità, nei luoghi di lavoro, ovunque la vita ci chiama ad essere segni di amore concreto.

In questa notte, in cui il Signore ci consegna il suo Corpo e il suo Sangue, e ci affida il comandamento nuovo dell’amore, vogliamo stare con Lui. Con la stessa disponibilità di Pietro, che prima rifiuta e poi si abbandona. Con il desiderio di rimanere, anche quando la notte si fa oscura, anche quando la carne è debole.

«Fate questo in memoria di me» – non è solo un invito liturgico, ma un programma di vita. Celebrare l’Eucaristia, ogni volta, significa entrare in questo amore che si dona, farsi corpo con Cristo per diventare dono per il mondo.

Fratelli e sorelle, lasciamoci amare da Gesù fino alla fine. E impariamo, da questo amore, a vivere come Lui: spezzati, sì, ma per amore. Amen.

Posted in: Omelia Tagged: chiesa tor vergata, omelia, quaresima

Notizie

Ordinazione diaconale di Enrico
Estate Ragazzi
5 X mille per la nostra Adozione a distanza
8 X mille per la Chiesa Cattolica

Archivi

Indirizzo

  • Via di Tor Vergata, 309
  • 00133 Roma
  • e-mail: parroco@reginapacistorvergata.it

Sostieni la costruzione della tua parrocchia
Banca Popolare di Sondrio – Frascati
IBAN: IT62 G056 9639 1000 0000 2647 X00

Articoli recenti

  • XIV domenica T. O. – Anno C
  • Solennità dei Santi Pietro e Paolo
  • Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù

ORARI ESTIVI

UFFICIO:
VENERDI’: 16,00 – 17,30

SANTA MESSA:
FERIALE: 18.00
PREFESTIVO: 18.00
FESTIVO:10.00

Links

  • Adozione a distanza
  • Chiesa Cattolica Italiana
  • Diocesi Tuscolana
  • Diocesi Velletri-Segni
  • Facebook
  • Fondazione Claudio Gatti/Marisa Rossi
  • Instagram
  • Iubileum 2025
  • Nuova Tor Vergata
  • Vaticano
  • Villa Campitelli

Moduli:

  • Prenotazione Campo da Calcio
  • Tesseramento Campo da Calcio
  • SCHEDA ISCRIZIONE CATECHISMO 2024-2025

Copyright © 2025 Parrocchia S. M. Regina della Pace - Tor Vergata Roma.

Church WordPress Theme by themehall.com