Santa Messa in Parco Allende
Cari fratelli e sorelle,
oggi la nostra comunità si ritrova insieme in un giorno ricco di significato. Celebriamo la Pentecoste, la festa dello Spirito Santo che scende sugli apostoli e fa nascere la Chiesa. Ma oggi celebriamo anche un’altra Pentecoste, più vicina, più concreta: la festa del nostro quartiere, Nuovo Tor Vergata.
Un quartiere che ha un’anima bella, accogliente e solare. Un luogo dove, pur tra le fatiche quotidiane, si respira spesso il profumo della fraternità, dell’ospitalità, del desiderio di stare insieme. Un quartiere giovane, in crescita, che ha ancora tanto da costruire — ma che può contare su cuori generosi, famiglie solide e volontari instancabili.
Nel Vangelo che abbiamo appena ascoltato, Gesù dice ai suoi discepoli:
«Il Padre manderà nel mio nome lo Spirito Santo, e lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».
Lo Spirito Santo non è qualcosa di astratto. È una presenza concreta, che abita nella vita quotidiana, nei gesti semplici ma autentici: un saluto, un aiuto dato senza essere richiesto, una parola di conforto, un impegno preso per il bene di tutti.
Pensiamo alla nostra comunità come a un corpo che respira con due polmoni:
• uno è la fede, che ci lega a Dio;
• l’altro è la collaborazione, che ci lega tra di noi.
Se uno solo dei due viene trascurato, il corpo si affatica. Ma se entrambi respirano bene, insieme, allora la comunità vive, cresce, si rafforza.
Nuovo Tor Vergata ha bisogno di tutti noi: del respiro della spiritualità e del respiro della solidarietà. Solo insieme costruiamo qualcosa che resta.
Lo Spirito Santo, quando scende sugli apostoli, li spinge fuori dal Cenacolo: li manda tra la gente, li rende capaci di parlare lingue diverse e di essere capiti da tutti. È il miracolo dell’unità nella diversità. Un messaggio forte anche per noi: anche a Nuovo Tor Vergata veniamo da storie diverse, da culture diverse, da percorsi diversi — eppure ci capiamo quando ci vogliamo bene. Quando lasciamo che sia lo Spirito a guidare i nostri rapporti, nascono dialoghi veri, nascono amicizie, nascono progetti di bene.
Questa è la comunità che vogliamo: una comunità che dialoga, che ascolta, che include, che respira con tutti e due i polmoni. Una comunità dove ciascuno può sentirsi a casa, riconosciuto, accolto, valorizzato.
Cari fratelli, care sorelle, questa festa di quartiere è un piccolo segno di una grande verità: che lo Spirito Santo continua ad agire qui e ora, in mezzo a noi. Che Dio ha preso dimora tra le nostre strade, nei nostri cortili, nei nostri palazzi. E che la sua presenza si manifesta nella nostra unità, nella nostra gioia, nella nostra voglia di costruire insieme.
Preghiamo allora oggi, con semplicità e con fede, perché lo Spirito Santo continui a illuminare Nuovo Tor Vergata, a renderlo un quartiere sempre più accogliente, luminoso, vivo. Che ci insegni ogni giorno a respirare insieme, come due polmoni in armonia, per costruire una comunità bella, viva, piena di speranza.
Vieni, Spirito Santo, e rinnova la nostra comunità. Vieni, e rinnova Nuovo Tor Vergata. Amen.